In Italia è arrivato il Powerwall di Tesla per migliorare l’utilizzo delle risorse energetiche

È un prodotto di Elmec Solar, uno dei primi distributori autorizzati del sistema di accumulo di Tesla.

È da poco arrivato anche in Italia il sistema di accumulo Tesla Powerwall, realizzato da Tesla Energy, impresa che, dopo essersi distinta per aver prodotto automobili elettriche, oggi realizza sistemi di batterie al litio progettate per l’accumulo di energia rinnovabile. A distribuirlo in Italia, al momento, sono davvero in pochi. Tra questi c’è Elmec Solar, azienda di Varese che può contare su un’esperienza di anni nel settore del fotovoltaico, sia di tipo residenziale che commerciale.

Che cos’è la Powerwall?

Integrata in una struttura espositiva di ecodesign, progettata dall’architetto e designer Giorgio Caporaso e presentata al pubblico in occasione del Fuorisalone 2016, Powerwall è entrata ufficialmente a far parte del mercato italiano ed è disponibile a partire dalla metà di Maggio 2016.

Questo sistema non è soltanto un ingegnoso congegno per l’accumulo di energia rinnovabile, ma è anche un oggetto di design, prezioso e ricercato.

Oggi Elmec Solar è uno dei primi distributori di Testa Powerwall sul territorio nazionale. La Elmec Solar si occupa di installazione di impianti fotovoltaici chiavi in mano, sia sul mercato aziendale che residenziale. 

Questo sistema di accumulo permette un incredibile efficientamento dei costi energetici. Ad oggi si può passare ad un 80-90% di utilizzo di energia autoprodotta, mentre con un semplice sistema fotovoltaico si arriva ad un 40-50%. Questo accade in quanto il sistema di accumulo è capace di assorbire quello che è l’eccesso di produzione dell’impianto e di metterlo a disposizione la mattina, la sera e durante i picchi di richiesta. 

Il sistema di accumulo è la naturale prosecuzione e il completamento energetico di un impianto fotovoltaico, molto conveniente soprattutto in un momento in cui ci sono tante detrazioni da poter sfruttare per l’efficientamento energetico della casa. L’ideale è produrre la propria energia e consumarla sul posto, quando si ha maggiore necessità.

La spesa iniziale per l’installazione e l’acquisto dell’impianto di accumulo viene ammortizzata dopo circa 6 anni, tenendo presente un impianto dalle dimensioni giuste.

Che tipo di impianto bisogna avere per poter utilizzare questo sistema?

Con un impianto da 3-4 KW e una batteria di questo tipo si riesce ad avere energia durante il giorno e non la si preleva dalla rete durante i picchi.